sabato 12 febbraio 2011

Sfratto La Bruna, l'udienza rinviata a martedì

CECINA. E' stata rinviata a martedì prossimo l'udienza conclusiva del contenzioso tra il Comune di Cecina e Concettina La Bruna. La signora, che è affetta da Sensibilità Chimica Multipla (MCS) ed è difesa dall'avvocato Alessandro Peca, ha trascinato in tribunale l'amministrazione comunale per chiedere che venissero adottati i più opportuni provvedimenti per garantirle un alloggio salubre e dignitoso nel rispetto del proprio stato di salute. «La donna vive in un alloggio fatiscente sopra il cimitero - spiega Ester Lupo, responsabile dell'associazione Anchise che tutela i malati di MCS - Si tratta di un alloggio di proprietà comunale, pieno di muffa e scarafaggi, sia lei che il marito non lavorano e risultano invalidi». «In tutta risposta - prosegue Lupo - l'amministrazione comunale, con invidiabile tempismo ha emanato un'ordinanza di revoca dell'immobile (in data 4 febbraio). In pratica il Comune ha invitato la signora a liberare l'appartamento, lasciandola in mezzo alla strada. Ovviamente, visto che lei non sa dove andare, la donna vive chiusa in casa con la paura di uscire e trovare i sigilli all'appartamento».

9 febbraio 2011



FONTE: IlTirreno.gelocal.it


Dopo la meravigliosa storia di Maria Pino pubblicata in precedenza, eccone un altra di tenore completamente opposto.... unico comune denominatore, l'MCS, ovvero la Sensibilità Chimica Multipla.
Se nella storia di Maria Pino si evidenziava la più splendente solidarietà umana, in questa notizia invece si evidenzia il più SCONCERTANTE egoismo e menefreghismo umano, che si manifesta sotto forma di uno sfratto nei confronti di una persona ammalata che di certo tutto ha bisogno, tranne che trovarsi in mezzo alla strada. Una cosa veramente VERGOGNOSA, ancor più perchè avvenuta per opera non di una persona singola, ma di un Comune, che invece di cercare in tutti i modi di aiutare e tutelare i propri compaesani, preferisce affrontare i problemi nella maniera peggiore.
Ora aspettiamo l'evolversi di questa triste vicenda, nella speranza che il buon senso e la ragione abbiano la meglio.

Marco

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