mercoledì 9 marzo 2011

A Carpi sottoscrizione per salvare Anna, la ragazza malata di fibromialgia

L'idea lanciata dal preside delle elementari Collodi Attilio Desiderio: «Coinvolgiamo la città». Per operarsi servono 25mila euro

CARPI. Obiettivo 25mila euro: è la somma che serve ad Annalisa Mantovani per poter curare sua figlia affetta da fibromialgia, una malattia che paralizza gambe e braccia. Una cifra importante per una maestra di scuola d'infanzia, separata dal marito. E' così scattata la solidarietà del 3º circolo didattico che lancia una sottoscrizione solidale.

«Come colleghi e come cittadini non possiamo lasciare sola quella famiglia. Se c'è una speranza che Anna possa guarire dobbiamo aiutarla economicamente per raggiungere lo scopo». Il preside del 3º circolo in via Bortolamasi, il prof. Attilio Desiderio, si è fatto interprete delle tante persone che conoscono la triste vicenda e ha deciso di coinvolgere tutta la città per aiutare la ragazza liceale.

«In questi giorni - spiega il dirigente scolastico - apriremo un conto corrente postale sul quale chi lo vorrà potrà donare una somma di denaro. L'iniziativa viene fatta nella massima trasparenza e con la collaborazione dell'associazione Il tesoro nascosto. Mi auguro che i cittadini possano contribuire a dare una speranza a questa giovane». L'obiettivo, come dicevamo, è quello di raggiungere quota 25mila euro. La domanda che viene naturale è: ma perchè la sanità pubblica non contribuisce in questo caso? Perchè se una persona si ammala di Parkinson viene curato e assistito, mentre se si ammala di "fibromialgia" viene in un certo senso "abbandonato", secondo quanto ci riferisce la mamma della ragazza?

«Il problema - dice Annalisa Mantovani - è che la medicina ufficiale ha un approccio passivo verso questa malattia. I medici che ho contattato mi hanno fatto le diagnosi più disparate: mi hanno detto che mia figlia è isterica, che ha bisogno di camminare e bere succo d'arancia, che è un problema di anoressia, visto che mia figlia è dimagrita... Insomma io non mi sono arresa e ho cercato da sola qualcuno che ci potesse aiutare». Così la mamma di Anna si è rivolta a uno specialista svizzero che le ha promesso di guarire la figlia. «Ogni intervento - spiega - costa circa 5mila euro. Nelle settimane scorse mia figlia si è sottoposta al primo intervento: le hanno ripulito i tendini da una specie di collagene li porta a bloccarsi causando forti dolori. Il prossimo intervento sarà tra qualche mese».

Secondo quanto riferisce la madre della sfortunata ragazza, il medico svizzero ha un duplice approccio per la cura di questa malattia. «Oltre a quello della medicina ufficiale - spiega - il professore ha competenze nell'ambito della tradizione cinese. Un binomio che mi auguro possa risolvere i gravi problemi che affliggono mia figlia». Nei prossimi giorni quindi la Gazzetta pubblicherà il numero di conto corrente sul quala sarà possibile fare versamenti, anche minimi. Ecco, per capire le pene che sta soffrendo la ragazza, una descrizione della malattia.

La fibromialgia colpisce i muscoli causando un aumento di tensione muscolare: tutti i muscoli sono in costante tensione. Questo comporta numerosi disturbi: innanzi tutto i muscoli tesi sono causa di dolore che in alcuni casi è localizzato, ma talora è diffuso dappertutto; i muscoli tesi provocano rigidità e possono limitare i movimenti o dare una sensazione di gonfiore a livello delle articolazioni; i muscoli tesi è come se lavorassero costantemente per cui sono sempre stanchi e si esauriscono con grande facilità: questo significa che chi è affetto da fibromialgia si sente sempre stanco.

1 marzo 2011

FONTE: gazzettadimodena.gelocal.it


Ecco una di quelle notizie che è bello poter pubblicare.... non certamente per la situazione dolorosa di Anna, giovane 18enne malata di Fibromialgia, ma per il clima di grande solidarietà che si sta creando attorno a lei, e che attraverso sua madre e il preside della scuola materna in cui lavora, vuole coinvolgere la propria città, Carpi, per aiutarla a curarsi.

Non altrettanto positivamente invece si può parlare di quei medici che hanno visitato Anna e che, dinanzi alla sua fibromialgia, hanno sentenziato le ipotesi più stravaganti (sigh!). E questo ci dice, ancora una volta, quanta ignoranza aleggia intorno a questa malattia e alle sue possibili causee.

Tanti cari auguri ad Anna da parte mia.... auguri affinchè si possa riprendere nel migliore dei modi e guarire dalla sua fibromialgia ed avere una vita felice e ricolma di soddisfazioni, con la complicità dei suoi concittadini e di tutti coloro che l'aiuteranno in questa impresa.

Marco

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