lunedì 6 giugno 2011

31 maggio 2011 manifestazione a Roma per i diritti dei disabili


Il 31 Maggio 2011 è stata indetta una manifestazione in Piazza Montecitorio dal Movimento Italiano Disabili (M.I.D.) nella quale sono stati invitati tutti i disabili nonchè le associazioni che li tutelano. Alla manifestazione erano presenti circa un centinaio di persone o poco più, in particolar modo il gruppo CCSVI (Sclerosi Multipla) e il gruppo della Fibromialgia (FM), oltre ai maggiori rappresentanti del Movimento Italiano Disabili.

I punti principali per i quali il M.I.D. si sta battendo e che sono stati chiesti a gran voce a questo evento sono:

1) Aumento assegno sociale (invalidità civile) 260 euro (Media europea 500 euro)
2) Aumento delle pensioni minime da 470 euro a 700 euro
3) Aumento assegno di accompagnamento da 480 euro a 1000 euro
4) Prepensionamento per i familiari con disabili gravi e gravissimi

5) Assegno per il familiare che assiste il disabile di 500 euro
6) Esenzione dei ticket per i disabili e le fasce più deboli
7) Riconoscimento delle malattie rare
8) C.C.S.V.I. contro la Sclerosi Multipla, avendo diritto di potersi sottoporre all'intervento di "liberazione" secondo le direttive del Dott. Zamboni
9) Una vera politica contro le barriere architettoniche
10) Dipartimento unico della disabilità, per far smettere il continuo
sperpero di risorse da parte di regioni, enti, province e comuni

Verso le 12.00, il Presidente del M.I.D. e il Vice Presidente sono stati ricevuti presso Montecitorio, ma dato che era in corso una votazione, l'incontro con il Presidente della commissione, nella veste di Livia Turco, è saltato. L’appuntamento è stato quindi spostato di una settimana e in questo incontro si affronteranno i vari punti di richiesta esposti dal Movimento Italiano Disabili.
Dall’esterno qualche deputato come Anna Paola Concia si è fermato ad ascoltare quello che avevano da dire i manifestanti, e così anche l'Onorevole D'Alema e il parlamentare Donadi che ha promesso di aprire un interrogazione parlamentare. La manifestazione è stata molto pubblicizzata, sopratutto attraverso il web, ma nonostante questo, con rammarico, non sono scese in campo altre associazioni di disabili oltre al Movimento Italiano Disabili. Ci si attendeva anche la partecipazione dell'Onorevole Guido Guidi che aveva promesso di presenziare all'evento, ma evidentemente è stato trattenuto da impegni urgenti. Il Movimento Italiano Disabili promette che questa manifestazione è solo una delle prime battaglie a livello nazionale per far sentire la voce delle persone disabili. L’intenzione del M.I.D. sarebbe quella di cercare di riunire sotto un’unica bandiera le varie associazioni e farsi portavoce per esse e per tutto il popolo dei disabili, perché solo uniti e coesi è possibile migliorare la situazione dei tanti disabili presenti su tutto il territorio nazionale.

FONTE: ilmid.it




Questa manifestazione è frutto del malessere e del disagio generale che tanti malati e disabili sono costretti a subire per la poca o nulla considerazione che lo Stato ha verso di loro. Malati di Sclerosi Multipla che attendono DISPERATAMENTE di potersi sottoporre all'intervento di liberazioni alle giugulari secondo la scoperta del Prof. Zamboni, malati di Fibromialgia, Sensibilità Chimica Multipla ed Encefalomielite Mialgica (Sindrome da Fatica Cronica) che vogliono essere considerati come Veri malati, quali essi sono, e non malati di serie Z con delle patologie non ancora riconosciute dal nostro SSN o, peggio ancora, scambiati per malati psichiatrici. Tutto questo in un ottica di tagli e riduzioni perpetrate dal nostro Governo sopratutto in questi ultimi 3 anni, che hanno ulteriormente peggiorato le cose, in particolar modo per i disabili più gravi (vedi, per esempio, i malati di SLA) che si sono visti ridurre drammaticamente ogni tipo di assistenza.
E' naturale quindi che quando le cose vanno in questa direzione, una PESSIMA direzione, avvengono manifestazioni come questa che sono appunto sinonimo di disagio e malcontento generale. Ora c'è solo da augurarsi che lo Stato dia ascolto alla voce di questi disabili e malati, e si prendano i necessari provvedimenti affinchè queste persone possano avere quello di cui hanno pienamente diritto secondo quanto recita l'Articolo 32 della Costituzione Italiana.

Marco

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