venerdì 27 gennaio 2012

Una speranza per la piccola Giulia


Giulia Montera, nasce a Corigliano Calabro, presso l’ospedale "G. Campagna" il 30 Marzo 2010. Maria Lauricella, madre della piccola, per ben nove mesi e’ stata seguita nel reparto di Ostetricia e ginecologia di Corigliano.

Giulia, per i propri genitori Gabriele e Maria, è una piccola grande vittima della malasanità, tanto che il suo papà Gabriele Montera ha dovuto farsi sentire e vedere rivolgendosi alla televisione, al Ministero della Salute e alla Commissione parlamentare sui disastri sanitari in Calabria. La figlia era affetta da malformazione cerebrale, ritardo neuro motorio e crisi epilettiforme focale.... ma nessuno in Calabria se n'era accorto.

Pesava poco Giulia già dentro la pancia della mamma, appena 1 Kg e 900 grammi alla nascita. Se ciò non fosse bastato ad insospettire i sanitari quando era un feto, dopo, è stato anche peggio. La neonata fu dimessa dall’ospedale "Guido Compagna" di Corigliano con la diagnosi di perfetta salute, nonostante i continui allarmi e richieste di aiuto lanciati invano dalla mamma, che preoccupatissima continuava a ripetere che la bimba stava male e soffriva.

Soffriva e peggiorava a vista d'occhio fino a quando i genitori Gabriele e Maria non hanno reagito, ribellandosi alla sanità calabrese e portando la figlia a Roma, dove arriva viva, ma per poco: al pronto soccorso e in codice rosso. A Roma viene ricoverata in terapia intensiva neonatale con una prima diagnosi di “disturbi nell´alimentazione, scarso accrescimento, piede torto equino varo supinato bilaterale e reflusso gastroesofageo”. Giulia viene ricoverata altre 2 volte a Roma, presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesu’ e qui riceve una seconda diagnosi di "epilessia focale in bambina con malformazione celebrale e ritardo neuro motorio, sospetta Pachigiria". Nel terzo di questi ricoveri, in contrasto con le diagnosi dei medici del Guido Compagna di Corigliano, viene portata in bronco pneumologia per gravi problemi di respirazione e dopo accertamenti viene trasferita nel reparto di chirurgia digestiva dove subisce tre operazioni: piloristomia, nissen e peg.

Oggi Giulia continua nei suoi viaggi della speranza (ne vanta all'attivo ben 58) pellegrinando tra Roma, Milano, Verona e Lecco, l'ultimo dei quali avverrà proprio oggi, 28 gennaio 2012, dove la bambina verrà accolta presso il Centro neurologico e scientifico “Carlo Besta” di Milano, attesa dall’equipe tecnica della prof.ssa Zibordi e quella scientifica della prof.ssa Uziel. Ricovero milanese resosi necessario per l’aggravarsi delle patologie della piccola Giulia, per accertamenti più approfonditi e specifici.
La speranza dei genitori per il futuro è quella di poter portare la loro bambina negli Stati Uniti o in Canada dove esistono centri altamente specializzati.

I genitori di Giulia, papà Gabriele e mamma Maria, non vantano una posizione economica redditizia, infatti vivono solo di pensione e non possono permettersi le spese che devono sostenere. Per questa ragione si sono attivati con serate ed iniziative a tema finalizzate a raccogliere fondi in favore della loro piccola, ma la risposta a tali iniziative, spiegano i genitori, “è stata più che negativa facendo registrare uno scarso senso di solidarietà della cittadinanza coriglianese, che forse ha preferito altro, piuttosto che contribuire ad aiutare una sua concittadina colpevole solo di essere nata nel posto sbagliato; infatti anche questo è oggetto al vaglio dei magistrati rossanesi, che in questi giorni dovrebbero esprimersi in merito”.

Mamma Maria, con la sua dignità di sempre, nonché con la trasparenza e lealtà che la contraddistingue, non si ferma e non molla. Giulia ha bisogno di aiuto economico e per questo è stato aperto un conto corrente bancario per la tracciabilità degli aiuti intestato a Gabriele Montera e una carta Postepay.


CARTA POSTEPAY


Numero: 4023 6006 4575 9046

Codice fiscale: LRCMRA68H65G273A 


Intestatatio: Maria Lauricella (la mamma di Giulia)


CONTO CORRENTE BANCARIO

Codice Iban: IT92H0200832974001216577102 – Banca Unicredit

Intestatario: Gabriele Montera (il papà di Giulia)



L’appello è sempre lo stesso che va avanti da 18 mesi: “Aiutatemi ad aiutare mia figlia”.
Si può contribuire anche attraverso il contatto Facebook di Maria Lauricella (
https://www.facebook.com/maria.lauricella.98?fref=ts), mamma di Giulia, o attraverso l’Associazione Onlus “Una lotta per la Vita” (https://www.facebook.com/pages/UNA-LOTTA-X-LA-VITA/125826954181307).

La piccola Giulia – spiega il giornalista Fabio Pistoia, che cura dal punto di vista comunicativo la campagna di sensibilizzazione per conto della famiglia della bambina e della suddetta Associazione – deve partire per un suo diritto costituzionalmente garantito. Giulia ha il diritto di curarsi, se non per guarire quantomeno per migliorare le sue condizioni di salute e la sua qualità di vita. Per trasparenza, i genitori della piccola coriglianese fanno anche sapere che la richiesta di aiuto economico non viene chiesta perché Giulia deve pagare le visite, ma perché le stesse, dato che sono fatte in regime ambulatoriale, necessitano di permanenza in quel di Milano con le naturali spese di viaggio e permanenza stessa. La speranza è che qualcosa inizi a cambiare e che tutti si attivino ed aiutino questa figlia di Corigliano”.

FONTI: unasperanzaxgiulia.it, cn24.tv, kayenna.net

Il sito di Giulia:





Con molto piacere, ma anche con apprensione, racconto sul mio blog la storia della piccola Giulia, una bambina che ha dovuto affrontare varie peripezie fin dalla nascita, ma che grazie all'Amore e all'instancabile determinazione dei propri genitori continua il suo percorso di cura e di vita nella speranza di un futuro migliore. La speranza dei genitori è quella di potersi trasferire in un prossimo futuro negli Stati Uniti o in Canada, dove la bambina potrebbe ricevere cure mirate in centri specializzati per la sua delicatissima situazione. Per arrivare a questo la famiglia di Giulia ha anche pensato di fare un film su di lei, per arrivare ad avere i fondi necessari per intraprendere queste cure, ma ad oggi nessun produttore si è dimostrato interessato.
Purtroppo oggi (maggio 2014) la situazione della piccola Giulia è molto critica: è in ospedale, ha appena subito una delicatissima operazione, ha febbri ricorrenti e viene continuamente intubata. Ora più che mai la piccola Giulia e la sua famiglia hanno bisogno del nostro aiuto !
Cosa possiamo fare noi per la piccola Giulia? La possiamo aiutare facendo un offerta libera per la sua causa alle coordinate indicate nell'articolo.
Consiglio anche, per approfondimenti sulla situazione di Giulia, di entrare nel suo sito internet e di diventare amici, tramite facebook, di sua madre Maria (le coordinate sono indicate sopra), oppure di visionare qualcuno dei tanti video che sono presenti su You Tube.

Adesso più che mai non facciamo mancare il nostro contributo di solidarietà per il bene della piccola Giulia.... fare qualche offerta libera (ciascuno secondo le proprie possibilità) e divulgare la sua storia, può essere molto importante per regalare alla piccola un futuro migliore. Sosteniamola anche con la nostra preghiera. Grazie di vero cuore a chi lo farà.

Marco


ULTIMO AGGIORNAMENTO: 16 maggio 2014

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