lunedì 12 maggio 2014

Rosaria: «L'atrofia non mi ha impedito di essere mamma»

La vicenda emblematica di Rosaria Durazzo, sposata e madre di due bambini: «Ogni persona disabile che riceve risorse dallo Stato, deve poter scegliere autonomamente la maniera di impiegarle»   


Rosaria Durazzo è in carrozzina da tanto a causa di un’atrofia muscolare spinale. Ha conosciuto il marito Pasquale grazie a un viaggio dell’Unitalsi a Lourdes; gli occhi verdi della ragazza che colpiscono quelli del giovane cilentano e la studentessa di sociologia inizia un’avventura impensabile sino ad allora. Ci sono le parole, una cascata, che continuano dopo il pellegrinaggio grazie al telefono, quotidianamente. Poi la voglia di condividere la fede e la vita tenendosi per mano, e di avere un figlio nonostante Rosanna non abbia mai camminato sul velluto, anzi. Tutti le dicono che sarà pericoloso a causa dell’atrofia, mortale. Lei è tenace, testarda, va avanti.

Nasce una bimba, poi arriva anche un figlio. Si può, nelle sue condizioni, ma lo viene a sapere dopo. Carenza di informazioni in un’Italia del Sud che vede i diversamente abili non come loro vorrebbero. Si laurea a Napoli in Sociologia, ha voglia di vivere pienamente, dal titolo di studio alla famiglia. Vivranno ad Ascea, la patria di Parmenide di Elea, padre della filosofia eleatica, roba che in Europa tira tanto, in Italia meno. Adesso pensa anche a chi, come lei, desidera una vita diversa. “Per questo il Mo.V. I. Campania Onlus diffonde la conoscenza delle problematiche legate alla Vita Indipendente per le persone con disabilità, al fine di ottenere l’assistenza personale autogestita”. L'associazione condivide la filosofia e i principi del Movimento Internazionale per la Vita Indipendente e di Enil (European Network on Independent Living – la Rete Europea), opera in sostegno di chi ha necessità di assistenza personale e vuole una vita con meno vincoli.
Tutte le persone con disabilità hanno diritto di scegliere come vivere, dove vivere, con chi vivere”. È l’imperativo che Rosaria e gli amici che la supportano in un progetto che nasce da lontano, negli anni settanta nei campus americani, arriva in Campania. In tanti Paesi europei è possibile. Da noi la Toscana dà, con una legge, la possibilità al disabile di organizzarsi. Il concetto è rivoluzionario – spiega – la Regione offre a te il capitale per le spese da sostenere, le cure o per l’assistenza personale. Tu fai un progetto che, se approvato, parte un’autogestione, quindi una vita indipendente, passando da un’assistenza diretta ad una indiretta. I costi, spiega, vengono abbattuti di molto. Emilia e Puglia si stanno muovendo in questo senso. In Campania ancora si stenta, ecco perché, senza perdersi d’animo, Rosaria ha iniziato l’ennesima battaglia per l’emancipazione. “Ogni persona disabile che riceve risorse dallo Stato, deve poter scegliere autonomamente la maniera di impiegarle e chi assumere per l’assistenza personale poiché le persone con disabilità devono essere titolari degli stessi diritti e delle stesse opportunità di tutti gli altri cittadini”. L’assistenza personale permette di operare le scelte che riguardano il quotidiano: alzarsi, vestirsi, lavarsi, andare in bagno, uscire, mangiare, vedere amici, lavorare, studiare, viaggiare, divertirsi. Non solo abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche di quelle mentali e burocratiche.

di Nicola Nicoletti


5 maggio 2014

FONTE: Vita.it



Ieri, 11 maggio, era la ricorrenza della festa della mamma..... e quale migliore occasione per riportare sulle pagine di questo blog la bella storia di Rosaria Durazzo, una madre forte e coraggiosa che nonostante la sua Atrofia Muscolare Spinale (SMA), ha messo alla luce 2 splendidi figli. E non solo..... Rosaria si sta battendo con tenacia affinchè le persone con disabilità, attraverso un particolare progetto, possano autogestire la propria situazione, con grande vantaggio proprio e con una riduzione generale dei costi. Una strada questa che la Toscana ha già intrapreso e che, ce lo auguriamo, possa essere seguita da tutte le regioni d'Italia. 
Auguroni per tutto Rosaria !!!

Marco 

Nessun commento:

Posta un commento