venerdì 1 maggio 2015

Ora Christiano non è più “invisibile”. Mobilitazione per il bimbo malato


Soffre di una rara patologia: per aiutarlo sono stati raccolti fondi e donati farmaci. Non potrà frequentare le lezioni in classe: dovrà seguirle in video conferenza

Cosio Valtellino

Annalisa Acquestapace

La bassa valle e non solo risponde con la solidarietà all'appello per l'aiuto alla famiglia del piccolo Christiano con sostegni concreti per le cure del bambino di Sacco affetto da una malattia rara.
Il piccolo di sei anni che risiede con la madre Alessandra Guaschi e la nonna nella frazione di Cosio Valtellino è affetto da MCS (Sensibilità Chimica Multipla), patologia non riconosciuta dal sistema sanitario. La malattia colpisce il sistema nervoso centrale e può causare ad esempio problemi all'apparato respiratorio, gastrointestinale, cardiaco. La concausa principale è l'accumulo di tossine dannose.

Condizione cronica
E' una condizione cronica, emergente, causata da agenti tossici e ambientali che provoca una reazione fisiologica a diverse sostanze chimiche ambientali che si trovano ad esempio in deodoranti, profumi, saponi, prodotti per le pulizie, nel cibo, nell'acqua potabile, nei vestiti, nei prodotti agricoli o di costruzione edilizia, anche in piccole dosi.
I farmaci che Christiano deve assumere ogni giorno per tenere sotto controllo i sintomi della malattia sono molti e molto costosi (dagli enzimi alle vitamine fino a disintossicanti e drenanti) e le spese sono totalmente a carico della famiglia.
«Grazie alla pagina facebook “Un aiuto per un bambino considerato invisibile” - afferma la madre – tantissime persone si sono interessate al problema e ci hanno aiutato concretamente sia con donazioni di denaro sia con farmaci acquistati per noi. Una farmacia in particolare, quella del dottor Fabio Semino di Traona, ci ha fatto avere moltissimi farmaci omeopatici in grado di tenere sotto controllo i sintomi della malattia di Christiano. Ci hanno anche aiutato a trovare un centro di cura di Milano che conosce e tratta questa patologia, e organizzato ulteriori analisi che potranno aiutare a curare il problema. Siamo molto riconoscenti per questa espressione di solidarietà e sostegno».
La stessa solidarietà dimostrata proprio in questi giorni dai dipendenti della dolciaria Galbusera che hanno deciso di devolvere proprio a Christiano il ricavato di un azione di beneficenza organizzata nel periodo pasquale.

A settembre la scuola
Per il bambino di Sacco, che proprio a causa della sua malattia deve utilizzare moltissime cautele nel contatto con gli altri, si avvicina anche l'ingresso alla scuola primaria.
«Da settembre inizierà a seguire le lezioni – spiega la madre – ma non potendo recarsi fisicamente a scuola, stiamo seguendo la procedura necessaria per poter ottenere l'attività didattica in videoconferenza: Christiano seguirà le lezioni da casa collegato con la scuola di Rasura
». Il caso del bambino affetto da MCS ha superato i confini locali ed è arrivato all'attenzione della trasmissione televisiva di Mediaset “L'indignato speciale” che nei prossimi giorni sarà a Sacco per intervistare la famiglia.

30 aprile 2015

FONTE: La Provincia di Sondrio


E' proprio bello vedere quanta Solidarietà si è creata attorno alla vicenda del piccolo Christiano, malato di Sensibilità Chimica Multipla (MCS), e alla sua bella famiglia. Sono quelle cose che fanno bene al cuore, che ci dimostrano che il cuore degli italiani è sempre grande.
E allora forza Christiano..... siamo tutti con te !!!

Marco

3 commenti:

  1. Bene ogni tanto una buona notizia, sarebbe interessante saperne di più su questo centro di Milano che conosce e tratta la patologia ed ha ulteriori analisi che potranno aiutare a curare il problema. Sarebbe un aiuto per molte altre persone ammalate.

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  2. Ciao Marco forse ti interessa sapere che esiste un gruppo su FB che si chiama "I malati invisibili" la cui descrizione è:
    "Comitato per il sostegno, la condivisione e la promozione di iniziative per la tutela dei malati con patologie complesse, non diagnosticati e/o portatori di patologie rare. "
    Ciaoooooo

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    1. Sì Francesca, conosco questo gruppo e anche il loro forum. Grazie comunque per la segnalazione.
      Un grande abbraccio :)

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